Per le donazioni in denaro o in natura effettuate nel 2020 dai soggetti titolari di reddito d’impresa a sostegno delle misure di contrasto all’emergenza coronavirus, il Decreto stabilisce che si applica l’art. 27 della L. 133/19992. Pertanto:
- le erogazioni in denaro sono integralmente deducibili dal reddito d’impresa senza limite di importo
- le cessioni gratuite di beni non sono considerate operazioni estranee all’esercizio d’impresa e quindi non concorrono a formare i ricavi (Tuir, art. 85)
Ai fini dell’IRAP, le erogazioni liberali di cui al periodo precedente sono deducibili nell’esercizio in cui sono effettuate
La disciplina di cui all’art. 27 della L. 133/1999, a cui rinvia il Decreto “Cura Italia”, consente di agevolare solo le erogazioni liberali effettuate per il tramite di fondazioni, associazioni, comitati o enti.